Chi sale da Giulianova Lido per Via Bertolino – prima di uscire sul piazzale – e chi viene da Giulianova Alta scendendo nella stessa via una ventina di metri, può accedere al tempietto dell’acqua.
Questa sorge sotto l’altare maggiore della chiesa come – secondo la tradizione – scaturì ai piedi dell’albero sul quale Bertolino vide la Beata Vergine.
Da alcuni anni l’acqua sorgiva non è più abbondante come prima e spesso risulta non potabile per le infiltrazioni che possono inquinarla.
I fedeli, comunque, si segnano e si bagnano con quest’acqua, segno di grazia e di benedizione da parte di Dio, per intercessione della Vergine Maria.
Il tempietto dell’acqua è impreziosito da artistici mosaici, raffiguranti scene dell’Antico e del Nuovo Testamento, che ricordano gli interventi prodigiosi di Dio attraverso il segno dell’acqua.
Oggi è diventato luogo di incontro di molti fedeli. Specie nelle serate estive, vi si ritrovano per pregare il rosario, trascorrere un po’ di tempo in serenità e godersi con la brezza marina l’invidiabile panorama che si apre da Alba Adriatica a Roseto.
Il piccolo ma grazioso belvedere è adorno di statue bronzee, a grandezza naturale, raffiguranti: due Angeli, che invitano al silenzio e alla preghiera; San Francesco d’Assisi, il cantore della creazione; San Michele Arcangelo, difensore dal male.