L’Ordine dei Frati minori cappuccini – una delle tre famiglie del primo Ordine Francescano, che comprende anche i Frati minori (dell’osservanza) e i Frati minori conventuali – è sorto nel 1525 e riconosciuto ufficialmente nel 1528.
In seno al francescanesimo esso rappresentava la sottolineatura dell’aspetto contemplativo ed eremitico; ciò non impedì, tuttavia, ai cappuccini di inserirsi on efficacia tra la gente, specie in occasione delle pestilenze che infierirono lungo i secoli XVI e XVII.
Nel contesto della Chiesa cattolica, l’Ordine cappuccino è generalmente considerato dagli storici come una delle componenti di maggior rilievo della Controriforma, accanto ai gesuiti. Mentre questi, però, trovarono il loro naturale inse1-imento tra le classi elevate, i cappuccini si diffusero soprattutto negli strati più umili, come è tato messo in luce anche dal Manzoni nei “Promessi sposi”. Nel contesto più ampio della ocietà, i cappuccini hanno espresso efficacemente, in Italia e ben presto in tutta Europa, la dimensione penitenziale e popolare della religiosità cattolica.
Attualmente sono 11.000 frati, residenti in 1738 conventi sparsi in 99 nazioni.
In Italia sono oltre 2700, re identi in più di 400 conventi e impegnati con pluriforme attività pastorale in santuari, ospedali, parrocchie, carceri … , specialmente come ministri della Parola e della Riconciliazione.