A Giulianova i cappuccini vennero proprio 400 anni fa: nel 1599 presero luogo ne troppo vicino nè troppo lontano dalla città, lì dove ora è Casa Maria Immacolata, e vi rimasero fino alla prima soppressione del 1809.
Nel settembre del 1847, su invito del vescovo di Teramo, dei dignitari della corte di Napoli e della popolazione di Giulianova, il provinciale dei Cappuccini istituì una “comunità” di religiosi presso l’antico monastero dei Celestini, corrispondente al piano terra e primo piano dell’ex-ospedale.
Dopo la soppressione del 1866, al 28 agosto 1927 veniva posta la prima pietra dell’attuale convento che, nell’anno 1938, accolse lo studio liceale, fino al 1965.
Negli anni 1935-55 la piccola chiesetta ha ceduto il posto all’attuale Santuario, con forma a croce latina, con ampio coro e porticato.
Negli anni novanta sono stati effettuati lavori di ristrutturazione, adeguamento del Convento e ripulitura della chiesa.
In questi giorni si sta procedendo al consolidamento del campanile, in assai precarie condizioni di stabilità.
Intanto si pensa ad un restauro originario della facciata e al posizionamento di un artistico mosaico nel “timbano”, se la Provvidenza ci darà una mano !….